Poesie sciolte

Poesia – TU SEI TU OPPURE NON SEI TU MA SE NON SEI TU ALLORA CHI SEI TU?

A fari spenti su una zattera usata comprata su ebay,

mi perdo nel sorriso di un anguilla che non ha mai pagato per sentirsi appagata.

Lo senti il rumore dello scalpello in lontananza?

La senti la lontra che oggi non fa altro che lagnarsi ?

infrange le regole il gregario, i coglioni se li deve esser proprio frantumati.

Al bar ci sono formiche ignare di stare dentro un bar.

E poi senti che sale la nostalgia di quel giorno che hai provato l’ebbrezza di trovare subito parcheggio.

Di quel giorno che hai avuto l’idea di fare un film horror dal titolo La suocera, e di quell’altro film di genere Error .

Di quanto ti sei messa a ruttare in faccia al vento per sentire il tuo rutto ritornare.

Di trichechi ne abbiamo gia’ discusso in passato, su un treno e’ salito un orizzonte che ha seduto tutte le altre cose.

La realta’ ha’ preso forme concave e convesse,

siamo lupi tristi che mangiano sushi,

leoni che si sono dati alla briscola.

Abbiamo visto un’oliva fare sesso orale ad un carciofino sott’olio, e una fetta di edamer fare loro il video e lo yogurt fare il tifo.

in tutto questo baillame,

io mi contemplo l’ombelico

e penso a te.

Zautzik, 2020

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