Mandiamoci tutti a fare in culo
mandiamoci tutti a cagare
convochiamoci tutti a quel paese
ma con puntualita’,
ordine, disciplina!
E’ giunto,
e’ fra noi,
e’ arrivato il momento
del dirsi tutto
del vuotare sacchi !
sputar rospi !
Esarcebiamo i nostri animi
superiamoci indietreggiando
per spurgare cio’ che c’e da spurgare
spurghiamoci ora , spurghiamoci tutti
prendiamo il viakal e togliamo via i calcari quelli veri.
Ramazziamoci.
Stessa ora stesso luogo, ordine e disciplina.
Sputiamoci tutto, tutto tutto.
ora o mai piu’ .
stesso posto , stessa ora.
Ognuno davanti al proprio specchio, ma tutti insieme.
Ci posson voler anni decenni secoli ma tutto esplulso deve esseren in questo gigante fantomatico ring ideale
dove tutto cio’ che e’ finalizzante allo scopo e’ tutto permesso e protetto.
Uno sfogatoio vero.
Una fogna vera in cui tutti possiamo liberamente e consapevolemente essere finalmente noi stessi
vuotar sacchi pure senza indifferenziata.
Tutto si abbona perche’ tutti si e’ d’accordo,
al bando le lente e inesorabili agonie
il triste e costante degradarsi
la corruzione d’anima a piccoli passi, sempre piu’ giu’ sempre piu’ low cost.
Tutto in una volta pure se lento e doloroso ma tutto in una volta e tutti d’accordo.
Quasi a sorriderne .
Si e’ tutti sulla stessa banca che tanto prima o poi fallisce.
Tutti nella stessa miseria,
stesso brodo che non e’ di giuggiole.
Che la tempesta imperversi
dritta e quadrata,
che gli dei possano essere d’accordo,
che si aprano le danze ,
che si balli,
che si impari a ballare.
che si impari a mandarsi a quel paese.
correttamente.
Marco Zautzik – 2020